
Il Progetto
Il divano è il luogo della casa dove “stare”. Soli o con le persone a cui teniamo. Il luogo in cui ci raccontiamo e in cui ascoltiamo.
Il contest Storie da Divano, frutto della collaborazione tra Nicoletti Home e IED, nasce con l’intento di dar voce a dei giovani e ascoltarne le storie.
Abbiamo identificato un tema – i Simboli – attorno al quale studenti IED di tutta Italia hanno raccontato una Storia, che ha poi preso forma nel rivestimento di un nostro divano: non più un semplice complemento d’arredo ma un driver di significato e valore.
Ogni generazione ha i propri Simboli. Abbiamo chiesto agli studenti di identificare qualunque cosa per loro potesse diventare un simbolo per le generazioni future. Un messaggio positivo da lasciare raccontandolo in una Storia e concretizzandolo poi nel rivestimento del nostro divano, che è così diventato l’icona della loro narrazione.

Il Vincitore
Alessio Caminiti, nato a Ciriè (TO) il 12/12/1997.
All’ultimo anno del corso di Design della Comunicazione – che frequenta alla sede IED di Torino – è appassionato di tecnologia, fotografia e automobili.
Il messaggio che vuole passare alle prossime generazioni è coltivare le differenze.
Il progetto di Alessio nasce da una Storia che riguarda le sue radici e i ricordi che ha di suo nonno, tra cui il dialetto calabrese. Dialetto che diviene l’origine del pensiero di Alessio. I dialetti: una moltitudine di lingue differenti che stiamo perdendo, mentre dovremmo coltivarli, salvaguardando così anche la bellezza di queste diversità e delle nostre origini.
“Il mio divano è diventato quindi icona della bellezza delle differenze”, dice Alessio. “Come simbolo ho scelto le diatomee, alghe unicellulari che viste da fuori sono tutte uguali ma che, osservate al microscopio, sono tutte uniche e diverse, proprio come noi esseri umani.”
Il divano di Alessio
Gli altri progetti partecipanti
Rarità, concretezza, coerenza
Leonardo Bergamo
Trasversalità, cambiamento, presente
Beatrice Carosi
Dinamismo, empatia, parole
Eleonora Dini
Simbolo: Il punto di domanda
Messaggio per le prossime generazioni: essere curiosi
Rivestimento: graffiti
“Qual è stato il tuo primo pensiero stamattina? Questa la domanda che Eleonora vorrebbe fare alle persone, lasciando che scrivano la loro risposta sul divano che diviene così testimone di pensieri ed emozioni dei giorni d’oggi.”
Volontà, coscienza, visibilità
Paolo Eccher
Simbolo: L’abbraccio
Messaggio per le prossime generazioni: la bellezza dell’unicità
Rivestimento: una grafica che rappresenta il percorso emotivo dei ragazzi di oggi, bombardati dai social
“Il web e i social hanno molti lati positivi ma anche diversi effetti collaterali. Si ricerca continuamente il consenso e si rischia così di omologarsi. Bisognerebbe invece abbracciarsi, accogliere le diversità dell’altro, esaltarne l’unicità.”
Luce, particolare, leggerezza
Giulia Masia
Simbolo: Il cerchio
Messaggio per le prossime generazioni: agire
Rivestimento: pitture rupestri
“Fin dalla loro nascita, in cerchio intorno a un fuoco, gli esseri umani cooperano per risolvere problemi, come testimoniano le più antiche pitture. Il divano si trasforma quindi nel moderno luogo dell’aggregazione e, conseguentemente, dell’azione.”
Sineddoche, solubile e brulicare
Maddalena Medri
Simbolo: Un occhio aperto
Messaggio per le prossime generazioni: osservare
Rivestimento: texture geometrica
“Il divano è il luogo per imparare a prenderci il tempo che ci serve per osservare. La stella disegnata nel rivestimento rappresenta le tante realtà che ci circondano, la figura morbida e tondeggiante raffigura invece la libertà di potersi muovere nella realtà, osservandola da più punti di vista per coglierne la totalità e non solo un’impressione superficiale.”
Diversità, equilibrio, tempo
Maria Nagni
Simbolo: Un equilibrista
Messaggio per le prossime generazioni: dare valore al lavoro altrui
Rivestimento: movimenti stilizzati
“L’equilibrista effettua un profondo lavoro di tecnica: sono i singoli movimenti impercettibili a rendere il risultato finale perfetto . Questa è l’epoca del “tutto subito” mentre bisognerebbe imparare a dare valore al processo di creazione, più che al risultato.”
Creatività, hygge coraggio
Tiziano Torresani
Simbolo: Un occhio chiuso
Messaggio per le prossime generazioni: rallentare e ascoltarsi
Rivestimento: occhi chiusi stilizzati
“In un mondo frenetico e superficiale, la cosa più difficile è rallentare e trovare se stessi. Il divano diviene il posto dove fermarsi, chiudere gli occhi e ascoltarsi per scoprire la propria vera identità.”
Luca Bianchini
L’Ambassador
Classe 1970, Luca Bianchini, nato a Torino, mente brillante dal carattere schietto e ironico, oltre ad essere uno scrittore di best seller, ha un curriculum colmo di esperienze: sceneggiatore di film di successo, speaker, redattore filatelico e copywriter. Luca Bianchini ha seguito i ragazzi nella nascita e nello sviluppo delle loro idee: dalla presentazione del contest alla fase di valutazione, in qualità di Giurato.
La Giuria
La Giuria selezionata valutato i 10 progetti assegnando a ognuno un voto da 1 a 5 sui seguenti punti:
- Attinenza al tema indicato in brief
- Valore narrativo del testo (valore del simbolo scelto, passione nel raccontarlo, modalità espositiva)
- Estetica del rivestimento del divano
- Coerenza tra Storia e Rivestimento del divano
- Ricerca, analisi e capacità progettuale
Le Onlus
Il divano vincitore è stato prodotto e alcune unità verranno donate a delle Onlus italiane.